C’è anche l’alga arame nella lista delle alghe commestibili più usate in ambito culinario. Originaria delle acque marine del Giappone, è spesso utilizzata come ingrediente nella cucina giapponese e in altre cucine asiatiche.
L’alga arame è particolarmente apprezzata non solo per il suo sapore unico, ma anche per i suoi presunti benefici per la salute. Tuttavia, è sempre importante notare che, come per qualsiasi alimento, è consigliabile consumarla con moderazione e come parte di una dieta equilibrata.
Cos’è l’alga arame e dove trovarla

L’alga arame è nota con il nome tecnico di Eisenia bicyclis ed è una specie di alga marina molto popolare nella cucina giapponese e più in generale asiatica, dove da molti secoli è stata parte della dieta tradizionale. Appartiene alla famiglia delle Alariaceae ed è possibile trovarla anche nelle acque marine coreane. Tuttavia, nel corso degli anni, è diventata popolare anche in altre parti del mondo grazie alla sua crescente presenza nella cucina internazionale.
Così come accaduto per molte altre alghe commestibili giunte sulle nostre tavole, anche questa è giunta in Occidente non solo per via delle sue presunte proprietà benefiche, ma anche per il successo che negli anni ha riscosso la cucina nipponica.
L’arame, conosciuta anche con il nome di ‘quercia marina’ per via delle sue caratteristiche, cresce in acque marine poco profonde, spesso attaccata alle rocce o ad altre superfici. Viene coltivata in modo sostenibile per il consumo umano ed è particolarmente apprezzata per il suo sapore.
Benefici e proprietà nutrizionali
La sua grande popolarità, l’alga arame la deve essenzialmente ai suoi numerosi – seppur ancora presunti – benefici per la salute. Questo tipo di alga commestibile è ricca di nutrienti essenziali tra cui iodio, calcio, magnesio e ferro. Non meno importante è la presenza di vitamine del gruppo B e C. Per tale ragione viene spesso utilizzata sotto forma di integratore da chi segue una dieta vegetariana o vegana, ma anche da chi pratica molto sport e ha bisogno di reintegrare i sali minerali persi con lo sforzo.
A proposito dello iodio, presente in grandi quantità, questo gioca un ruolo molto importante nel buon funzionamento della tiroide. E’ anche una buona fonte di fibra alimentare, che svolge un ruolo decisivo per la salute digestiva in quanto può migliorare la regolarità intestinale e favorire un buon equilibrio nella flora intestinale. La fibra presente, inoltre, può contribuire ad un senso di sazietà, dando una mano nel controllo dell’appetito e nella gestione del peso corporeo.
Tra le altre proprietà dell’alga arame, anche quelle antiossidanti, che contribuiscono a contrastare lo stress ossidativo ed a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Alcuni recenti studi hanno suggerito che il consumo regolare di alghe marine, inclusa l’arame, potrebbe contribuire a migliorare la salute del cuore. Alcuni composti presenti in esse possono avere effetti benefici sulla pressione sanguigna e sui livelli di colesterolo.
Il calcio ed il magnesio contribuiscono in egual misura alla salute di ossa e muscoli. Infine, ma non di minore importanza, la presenza di alcune sostanze come i polisaccaridi potrebbe avere effetti benefici sul sistema immunitario, fornendo un valido supporto.
Se proprio dovessimo trovare un ‘neo’ legato al consumo di queste alghe, ha a che fare con la minore quantità di proteine in esse presente, rispetto ad altri tipi come la kombu.
Diamo ora uno sguardo ai valori nutrizionali relativi a 100 grammi di prodotto:
- Calorie: 327 kcal
- Proteine: 9,6 gr
- Carboidrati: 67,9 gr
- Grassi: 1,9 gr
Che sapore ha e come si presenta l’alga arame?

A differenza dell’alga Hijiki, l’Arame ha un sapore molto più delicato e dolce, ma con un retrogusto marino molto spiccato. Anche per questo è forse la più adatta ai palati che non hanno mai mangiato alghe e più in generale a chi non è abituato ad assaggiare gusti diversi da quelli ‘tradizionali’.
Per tentare di ridurre il sapore di mare, che per qualcuno potrebbe rivelarsi troppo accentuato, si può mettere in ammollo cambiando spesso l’acqua e aggiungendo dell’aceto di riso o di mele in fase di cottura.
La sua consistenza è leggermente croccante e bene si adatta a piatti come zuppe, insalate, sushi e involtini di alghe. Si presenta di colore marrone scuro e dalla forma lunga e sottile che ricorda gli spaghetti nostrani.
Controindicazioni
Sebbene l’alga arame sia comunemente consumata in alcune culture come parte della dieta e venga spesso considerata un alimento salutare e ricco di benefici, come accade per molti altri ingredienti e/o integratori, è opportuno consumarla con moderazione e considerare le possibili controindicazioni.
In primo luogo ne è sconsigliata l’assunzione in gravidanza e in allattamento, ma anche nei bambini di età inferiore ai 12 anni. In generale non andrebbe assunta senza il controllo del medico, soprattutto in presenza di patologie specifiche, problemi metabolici o di ipertiroidismo, a causa della presenza importante di iodio.
Non sono escluse, inoltre, possibili reazioni allergiche legate al suo consumo e che potrebbero avere come conseguenza la comparsa di reazioni cutanee, disturbi gastrointestinali o altri tipi di reazioni avverse. In tal caso occorre immediatamente interrompere il consumo e consultare un medico.
Inoltre potrebbero verificarsi interazioni con alcuni farmaci, in modo specifico con quelli che coinvolgono la funzione tiroidea. Non sono poi da escludere problematiche di natura gastrointestinale legate alla fibra o ad altre componenti delle alghe che potrebbero non essere ben tollerate da alcune persone.
Alla luce di tutto ciò, chi sta considerando l’aggiunta di alghe marine alla propria dieta, dovrebbe consultare un professionista medico, specialmente in presenza di particolari condizioni di salute preesistenti.
Ad ogni modo è importante notare che, anche se l’alga arame ha molteplici proprietà vantaggiose, dovrebbe essere consumata con moderazione nell’ambito di una dieta bilanciata.
Uso in cucina: i consigli utili

Prima di potersi cimentare nella realizzazione di squisiti manicaretti a base di alghe arame, è bene seguire alcuni consigli utili. Questo alimento, per poter essere gustato in maniera ottimale, dovrebbe essere messo in ammollo per almeno dieci minuti e possibilmente a temperatura ambiente. In questo modo aumenterà molto di volume, quindi è sempre consigliato partire da una piccola quantità. Questo passaggio è indispensabile e permette alle alghe di reidratarsi.
L’alternativa è quella di bollire il prodotto per alcuni minuti.
Solo in seguito a ciò sarà possibile gustare un ottimo contorno da abbinare a carote o altri ortaggi e verdure. In generale l’arame si sposa benissimo con zuppe e minestre ma potrebbe anche essere gustata cruda o stufata in combinazione ad altre verdure o per aggiungere un sapore di “mare” più intenso ad un primo piatto a base di pasta.
Se bollita potrà essere utilizzata per la realizzazione di numerosi e gustosissimi piatti, ad esempio in abbinamento a del riso, ma anche da gustare insieme al seitan o al tofu.
Dove trovarla

La costante diffusione di alghe commestibili anche in Occidente ha reso sempre più semplice poterle acquistare. Chi è interessato ad aggiungere alla propria dieta l’alga arame e godere del suo sapore delicato ma anche dei suoi benefici, potrà recarsi nei negozi di alimenti asiatici, diffusi in molte città d’Italia. Quasi certamente troverà spazio nella sezione dedicata agli alimenti secchi o agli ingredienti per la cucina giapponese.
Anche alcuni negozi di alimenti naturali o biologici potrebbero vendere alga arame, specialmente se hanno una sezione dedicata a prodotti alimentari provenienti dal mare e dall’Oriente.
Le possibilità saranno inferiori, ma anche alcuni supermercati tra i più forniti, potrebbero avere al loro interno un reparto di prodotti internazionali o ingredienti tipici di altre culture e/o cucine.
Più semplice, indubbiamente, affidarsi alla rete: chi non troverà l’alga arame nei negozi fisici della propria zona, potrà sempre cercare online su siti specializzati in alimenti asiatici o negozi di prodotti naturali. In tal caso però, la raccomandazione è sempre quella di assicurarsi di acquistare da fonti affidabili e controllare prima le recensioni degli acquirenti.
Prima dell’acquisto, se possibile, è buona norma controllare che l’alga sia di buona qualità e sia stata correttamente conservata. Una volta acquistata, potrà essere conservata in un luogo fresco e asciutto, meglio se in un contenitore ermetico.
In merito al prezzo, quello dell’alga arame potrà variare e questo dipenderà non solo dai canali di vendita ma anche dalla qualità e dai formati del prodotto in commercio.
In ultimo, occorre ricordare che questa tipologia di alga commestibile può essere nota con diversi nomi a seconda della zona, quindi il consiglio è quello di utilizzare in fase di acquisto il suo nome scientifico, che è Eisenia bicyclis.