Come realizzare la farina di grilli in casa? Dallo scorso gennaio è possibile commercializzare in Unione Europea (e quindi anche in Italia) la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico). Questo permette quindi di poter acquistare tale prodotto a base di insetti commestibili, sia online che nei negozi specializzati, ma è possibile anche realizzare la farina di grilli in casa.
Ideale per la realizzazione di svariate ricette tra cui prodotti da forno come la classica pizza ma anche focacce e biscotti, questa speciale farina ricca di proteine potrà essere impiegata anche per la preparazione di pasta e gnocchi. Tuttavia, in assenza del glutine del grano o di altri cereali, questa farina sarebbe priva della proprietà legante tipica delle classiche farine.
La farina di grilli: cosa c’è da sapere

Rispetto a quella derivante da altri insetti commestibili, la farina di grilli è quella più “camuffabile” all’interno di pane, dolci e biscotti, motivo per il quale, probabilmente, è anche la più accettata dai consumatori. Ma cosa si sa di questo prodotto in termini di sicurezza? Quanto possiamo davvero fidarci?
La farina di grilli si ottiene macinando le larve di questi insetti. E’ ricca di proteine e può essere impiegata per la realizzazione di svariate ricette sia dolci che salate.
Tale farina si ottiene attraverso una precisa tecnica di allevamento e produzione basata su un necessario controllo. Non vengono impiegati grilli selvatici, inoltre la tecnica di produzione è stata approvata dall’Efsa, rappresentando questo un passaggio fondamentale per la messa in commercio dei novel food.
Sul piano della sicurezza, la farina prodotta a partire dai grilli da un punto di vista sanitario è ineccepibile dal momento che non ci sono organismi patogeni, micotossine, metalli pesanti, idrocarburi. A rappresentare un eventuale problema potrebbe essere la chitina, ovvero una proteina contenuta nel carapace dei grilli che, in persone allergiche, potrebbe dare manifestazioni che vanno dal semplice eritema cutaneo allo shock anafilattico, così come accade a coloro che sono allergici ai crostacei.
Dal punto di vista nutrizionale, la farina di grilli è ricca di proteine: in media ne contengono oltre il 65% ad alto valore biologico. E’ al tempo stesso anche un prodotto ricco di fibre, calcio, ferro, fosforo, sodio e vitamina B12.
Perché preferirla ad altre fonti proteiche?
La farina di grilli potrebbe rappresentare un valido sostituto di carne e pesce. La speranza è che nel tempo possa portare ad una riduzione dell’impatto ambientale causato dagli allevamenti animali intensivi. Al momento, tuttavia, il consumo di questa farina e più in generale di prodotti a base di insetti, rappresentano dei prodotti di nicchia e dal costo non accessibile a tutti. Basti pensare che in media si parla di 70 euro al chilo per la farina di grilli, a differenza di due euro al chilo per quella di frumento e tre euro per quella di soia.
Trattandosi di un novel food, invece, è ancora presto per stabilire con certezza i benefici nutrizionali di questa farina, ma ci sarebbero tutti i presupposti.
Come realizzare la farina di grilli in casa

Per realizzare in casa la farina di grilli è necessario seguire dei passaggi che permettono di trasformare grilli vivi in polvere che, mischiata alla tradizionale farina, permetterà la realizzazione di squisite ricette.
Si parte dai grilli vivi: è questo il primo passo verso la realizzazione della farina. I grilli Acheta domestica sono venduti da diverse aziende in tutto il mondo in scatole da 100 a 5000 unità per un allevamento sicuro che prevede ovviamente una dieta sana a base di materia vegetale o cereali.
Dopo aver raggiunto le 6-8 settimane, potranno essere congelati. Successivamente i grilli vanno sbollentati in acqua bollente per 5 minuti. Quindi bisogna procedere con la loro asciugatura in forno, cuocendoli per 3-4 ore a 90°C dopo averli appositamente disposti su un foglio di carta forno.
Attraverso l’impiego di un normale mixer da cucina è possibile procedere con la fase successiva che consiste nel macinare per circa 30 secondi gli insetti, rendendoli una polvere grossolana.
A svelare le varie fasi per la realizzazione della farina di grilli in casa è il portale MasterBug.it, specializzato in ricette a base di insetti. Ecco riassunte le 5 fasi principali:
- Allevare i grilli;
- Congelare i grilli;
- Sbollentare gli insetti in acqua bollente;
- Asciugare i grilli in forno;
- Macinare i grilli.
Le migliori farine di grilli

La farina così ottenuta è composta al 100% da grilli naturali che sarà possibile usare per la realizzazione di qualsiasi ricetta, dalla pizza ai grilli passando per la classica focaccia ed addirittura gli gnocchi ai grilli in una versione inedita ma non meno squisita.
Oltre alle farine realizzabili in casa, sarà possibile anche utilizzare quelle in vendita sul portale 21Bites.it, specializzato nella vendita di novel food.
Una delle farine a base di grilli che è possibile trovare sull’affidabile e-commerce è quella prodotta da Nimavert. Oltre ad essere ricca di proteine, si presenta anche povera di carboidrati e grassi e del tutto priva di glutine, zucchero e lattosio. Al tempo stesso non mancano sostanze come ferro, calcio e vitamine B12 e B2.
ACQUISTA FARINA DI GRILLO NIMAVERT SU 21BITESLa farina di grilli a marchio Grig è un altro prodotto ottimo soprattutto per gli atleti, poiché oltre ad essere ricco di proteine (ben il 60%), con le sue vitamine B12 e C aiuta il sistema immunitario. Grazie alla presenza di zinco e selenio riduce la fatica e si presenta come un ottimo antiossidante.
ACQUISTA FARINA DI GRILLO GRIG SU 21BITESFonte foto di apertura: ilmiogiornale.net