La Fao ha stabilito che attualmente esistono oltre 2000 insetti commestibili consumati in tutto il mondo. Alcuni di loro sono però più apprezzati e dunque consumati di altri. I coleotteri (maggiolini e scarafaggi) si piazzano al primo posto.
I vermi della farina, chiamati “molitori”, fanno parte della grande famiglia dei coleotteri. Crescendo diventeranno una sorta di piccolo coleottero. Questa, nello specifico, è la famiglia di coleotteri più consumata sulla terra e rappresenta solo il 31% degli insetti commestibili.
I coleotteri dunque sono a pieno titolo i veri campioni dell’entomofagia (ovvero il consumo di insetti da parte dell’uomo)!
Coleotteri, come vengono mangiati
Sebbene siano i coleotteri gli insetti edibili più mangiati al mondo in vario stadio di crescita, si tende soprattutto a consumarli allo stadio larvale, come il coleottero Molitor o il verme delle palme.
Dove vengono maggiormente consumati? In Thailandia del Nord i coleotteri d’acqua fritti rappresentano delle vere leccornie. E’ molto apprezzata anche la versione al forno.
Il recente report MeatAtlas2021 dedica un intero capitolo al consumo umano di questi animali, in oltre 130 Paesi da parte di circa 2 miliardi di persone. Scarafaggi in particolare, ma anche vermi e grilli rappresentano una presenza costante nella dieta quotidiana. Secondo lo stesso report lo scarafaggio rappresenta l’insetto più mangiato al mondo, seguito dai bruchi e da formiche, vespe e api.
Pare che i coleotteri siano molto in voga anche in Amazzonia dove esistono ben 39 popolazioni o gruppi etnici insettivori. Tra i coleotteri, la specie maggiormente apprezzata è il Rhynchophorus palmarum, che cresce sulle palme. Donne e bambini sono spesso impegnati a ‘cacciare’ questo insetto dal momento che è particolarmente semplice trovarlo.
Scarafaggi: riproduzione e allevamento
In merito agli scarafaggi, tra la specie di coleotteri più consumati a mondo, il loro ciclo di vita si compone di più fasi: uovo, larva, ninfa e imago. Ciascuna fase può variare da alcune settimane a mesi, In merito alla fase di fecondazione, questa avviene per accoppiamento ma in alcuni casi non è necessaria la partecipazione del maschio. Dopo la schiusa i piccoli scarafaggi crescono molto rapidamente.
Gli scarafaggi si riproducono ancora più rapidamente in presenza di condizioni favorevoli quali: temperature comprese tra i 20 ed i 30 gradi; umidità moderata e disponibilità di cibo. In assenza di una di queste condizioni, le fasi dello sviluppo rallentano.
In merito alle modalità di allevamento, la vita media di uno scarafaggio è pari ad un anno. La mancanza di cibo porterà ad una condizione di sopravvivenza difficile dal momento che potrebbero verificarsi episodi di cannibalismo.
Grande parte delle specie sono eterosessuali ma per dare il via ad un allenamento è necessaria la presenza di un maschio. Appena nati gli scarafaggi sono asessuati; il loro sesso appare solo nell’ultima fase dello sviluppo, dopo che la ninfa si trasforma in adulto.
Gli scarafaggi commestibili sono allevati in apposite strutture con i più alti standard di sicurezza ed igiene. Tali insetti vengono nutriti con frutta e verdura fresca, dunque risultano particolarmente puliti e destinati in modo sicuro al consumo alimentare umano.
Coleotteri, proprietà nutrizionali
I coleotteri come gran parte degli insetti edibili, sono ricchissimi di proteine. Oltre ad essere un’ottima fonte alimentare di calorie, grassi essenziali e microelementi, la loro parte commestibile è decisamente maggiore rispetto a quella dei bovini e del pollame.
Ma quali sono le proprietà nutrizionali degli scarafaggi? Ecco i dati relativi a 100 grammi di prodotto:
- Energia: 397,01 kJ – 94,89 kcal
- Proteine: 18,20 g
- Zucchero: 0,00 g
- Grassi saturi: 0,32 g
- Sale: 114,66 mg
Come mangiare gli scarafaggi: la ricetta

Tra i coleotteri, gli scarafaggi sono la specie che rientra maggiormente nell’alimentazione quotidiana di molte popolazioni nonché della novel food che vede proprio gli insetti i grandi protagonisti.
Molti consumatori potrebbero restare frenati dal loro aspetto, ma in realtà gli scarafaggi si prestano particolarmente alla preparazione di gustose pietanze come ad esempio le fritture. Tuttavia possono anche essere consumati bolliti o saltati in padella, in base al proprio gusto personale.
Dove sarà possibile acquistare coleotteri o scarafaggi commestibili? Ovviamente sui numerosi e-commerce online che si occupano della vendita di insetti, facendo attenzione a puntare sempre su quelli dagli elevati standard qualitativi.
SCOPRI TUTTI I PRODOTTI A BASE DI INSETTI SU 21BITESCome procedere nella realizzazione degli scarafaggi fritti? La ricetta è particolarmente semplice e prevede i seguenti ingredienti:
- 20 gr di scarafaggi commestibili
- 2 uova
- 100 gr di farina
- 100 ml di olio per friggere
- sale q.b.
- birra q.b.
Procedimento
La preparazione è la medesima prevista per la frittura di verdure o pesce in pastella. Si procede mescolando farina, uova e birra per la realizzazione della classica pastella dove saranno immersi gli scarafaggi.
La fase successiva sarà quella della frittura in olio bollente. Quando saranno dorati occorrerà spostarli su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso prima di poterli gustare.