Grilli al naturale, fonte Dagospia

Grilli al naturale: come mangiarli, idee ricette e snack

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Tra gli insetti commestibili che hanno ottenuto nei mesi passati il via libera da parte della Commissione europea, ci sono anche i grilli. Dopo la larva della farina e la locusta migratoria, il 10 febbraio 2022 è stato il turno del grillo. Si tratta del terzo provvedimento Ue in fatto di insetti edibili e che apre le porte alla commercializzazione del grillo domestico (Acheta domesticus).

Sebbene qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte all’arrivo di un nuovo insetto nel piatto, per timore che possa minare la centralità della sempre validissima dieta Mediterranea, l’inserimento dei grilli tra i Novel Food acquista una grande importanza sul piano della sostenibilità.

Perché mangiare insetti

Insetti commestibili, Pixabay
Insetti commestibili, Pixabay

Anche i grilli, al pari di altri insetti commestibili, rientrano tra i Novel Food. Si tratta a tutti gli effetti del cibo del futuro e proprio parlando di ciò che potrebbe accadere nei prossimi anni, si stima che nel 2050 la popolazione mondiale arriverà a quota 9 miliardi. Le risorse saranno sempre meno ed i problemi climatici causeranno altre problematiche già visibili da ora.

Per far fronte ad una situazione che rischierebbe di arrivare al limite, una possibile soluzione potrebbe essere rappresentata proprio dagli insetti – dunque anche i grilli -, presi in considerazione dai nutrizionisti da tempo.

In merito ai vantaggi che ne derivano dal mangiare insetti, questi sono non solo di natura nutrizionale ma anche ambientale. Dal primo punto di vista, mangiare grilli o altri insetti commestibili significherà ingerire una fonte di cibo altamente nutriente in quanto ricco di proteine al pari di pesce e/o carne.

I benefici dei grilli sulla salute

Negli ultimi anni, vari studi hanno dimostrato come l’introduzione di insetti nella dieta possa contribuire alla riduzione di infiammazioni e migliorare le condizioni del microbiota intestinale. In particolare, una ricerca condotta da Valerie Stull dell’Università del Wisconsin-Madison ha svelato che mangiare i grilli può portare numerosi benefici alla salute intestinale.

Valerie Stull e il suo team hanno svolto varie analisi valutando i livelli di zuccheri nel sangue, la salute del fegato, eventuali segni di infiammazione e cambiamenti nel microbiota intestinale dopo l’assunzione di grilli a colazione per alcune settimane. I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports sono stati sorprendenti, rivelando che l’introduzione di grilli nella dieta ha portato ad un aumento degli enzimi metabolici, parzialmente responsabili del benessere intestinale. Inoltre, i livelli nel sangue della proteina TNF-alpha, collegata alle infiammazioni, si sono ridotti. Nessuna controindicazione è stata riscontrata a questo tipo di alimentazione.

Qual è il sapore dei grilli al naturale

Quando si parla di insetti e nel caso specifico di grilli, il maggior ostacolo da superare è rappresentato dal pregiudizio culturale. Da uno studio sul pregiudizio delle informazioni che caratterizza il consumatore di insetti e che è stato compiuto in Olanda, è trapelato che il tabù e il disgusto rappresentano due componenti importanti. Anche il fattore prettamente comunicativo però acquista la sua importanza nella considerazione degli insetti come alimento.

C’è chi consiglia, a chi è alle prese con il suo primo assaggio di un insetto, di chiudere gli occhi e concentrarsi sul sapore. A cosa si avvicina maggiormente quello dei grilli? I grilli al naturale hanno un delicato sapore di nocciola che bene si abbina alle vostre zuppe ma anche impasti per torte e preparazioni per hamburger. Molto dipenderà, dunque, dalla preparazione per la quale saranno impiegati i grilli nonché dalla sua provenienza.

Il sapore del grillo allevato in Olanda può essere associato a quello di un piccolo mollusco, mentre quello essiccato spagnolo viene definito vicino al sapore della “plastica”. C’è poi chi paragona il sapore dei grilli a quello delle noci o di altra frutta secca.

Sul piano nutrizionale i grilli sono ricchi di sostanze nutrienti e molto proteici (meno però delle locuste). In particolare 100 grammi di grilli al naturale equivalgono a circa 500 kcal. Rappresentano un’ottima fonte di proteine magre, vitamine (soprattutto vitamina B12) ed nutrienti fondamentali come Omega 3, Omega 6, zinco, ferro e altri minerali.

Come mangiare i grilli: la guida definitiva

Grilli, fonte foto www.21secolo.news
Grilli, fonte foto www.21secolo.news

I grilli rientrano tra gli insetti commestibili più amati dai consumatori. La loro consistenza gonfia, la croccantezza ed il sapore inconfondibile non lasciano affatto indifferenti. Ma come si mangiano?

Chi è alle ‘prime armi’ con gli insetti commestibili potrà incontrare qualche piccola difficoltà nell’approcciarsi concretamente a questi super food. Jimini’s, azienda francese che si occupa dal 2012 della realizzazione di prodotti a base di insetti, ha creato per questo una guida ad hoc. Quattro semplici passi per illustrarci in che modo è possibile mangiare i grilli:

  • Disporre i grilli nel miglior pirottino a nostra disposizione.
  • Accogliamo i nostri amici desiderosi di condividere con noi questa esperienza.
  • Prendiamo un pizzico di grilli tra le dita. Del grillo non si butta via nulla, dunque può essere mangiato così com’è.
  • Portiamo i grilli alla bocca e godiamo di questa esperienza croccante e salutare!

Come cucinare i grilli: consigli e idee

Oltre a poterli gustare al naturale, i grilli possono essere anche impiegati in cucina per deliziosi manicaretti. Tuttavia, prima di essere cucinati devono essere trattati. Se i nostri grilli provengono dal nostro allevamento casalingo, prima di consumarli dobbiamo compiere una serie di fasi.

Occorre innanzitutto terminare la vita dei grilli. Il metodo consigliato è quello di metterli in freezer per un paio di ore. Successivamente trasferirli in una pentola e bollirli per qualche minuto con un pizzico di sale per uccidere eventuali microbi o batteri. Quindi lasciare raffreddare ed asciugare.

A questo punto i grilli sono pronti per essere cucinati oppure rimessi in congelatore per poi essere consumati in un secondo momento (ma sempre entro un ragionevole lasso di tempo).

I grilli poi possono essere consumati al naturale ma possono anche essere preparati in svariati modi, per ricette sia salate che dolci. Sono squisiti, ad esempio, saltati in padella con olio, cipolla e spezie, oppure cotti al forno o ancora ricoperti di cioccolato per uno snack proteico e appagante.

Grilli al naturale Nimavert

L’azienda Nimavert mette a disposizione i suoi grilli essiccati al naturale in comode confezioni da 12 grammi. Si tratta di un prodotto estremamente sano e nutriente che può essere impiegato per un gustoso aperitivo o come ingrediente aggiuntivo per piatti più elaborati.

Oltre alla classica versione al naturale, non potete perdere quelli al pomodoro, all’aglio ed affumicati, per una esperienza culinaria davvero unica!

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Fonte foto di apertura: Dagospia.com

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