Pandoro a base di insetti? Perché no! Dopo il panettone con le larve, arriva sulle tavole degli italiani un altro dolce tipico della tradizione natalizia, che per l’occasione di trasforma in un super food. Ma in cosa consiste esattamente?
Da qualche anno c’è chi ha voluto puntare sul novel food, dando vita al Pandoro a base di farina di insetti. Il classico dolce veronese delle feste natalizie, infatti, oltre a contemplare tra gli ingredienti principali l’impiego di farina bianca e soprattutto tanto burro, vede nell’impasto anche la presenza di farina di bachi da seta.
Pandoro a base di insetti: l’idea del food blogger italiano
Già da qualche anno il Pandoro a base di insetti non rappresenta più un’utopia ma si è trasformato in realtà, portando sulle tavole di Natale degli italiani un vero e proprio super food. Il classico natalizio si è così trasformato in un prodotto altamente proteico. Ma da dove nasce l’idea della nuova specialità gastronomica che vede al suo interno l’impiego di farina di baco da seta?
La mente dietro la realizzazione del Pandoro a base di insetti è rappresentata dal food blogger trevigiano Roberto Cavasin, in arte MasterBug, da anni interessato al tema del Novel Food ed in particolare degli insetti commestibili. Si tratta di alimenti ricchi di proteine ma soprattutto ecosostenibili, che possono sostituire o essere affiancati ai tradizionali ingredienti.
Come realizzare il Pandoro a base di insetti? MasterBug associa al classico burro, alle uova, al latte, alla farina bianca anche il 20% di farina derivante dai bachi da seta.
Rispetto alla versione tradizionale del Pandoro, quello super proteico vede un gusto molto più deciso e dal sapore simile alla nocciola e dei valori tradizionali degni di nota.
Farina di bachi da seta: proprietà e benefici
Oltre al piacevole sapore, è importante sottolineare i valori nutrizionali di questo Pandoro, che trae beneficio dalla presenza significativa di farina di bachi da seta. Quest’ultima gode di proprietà molto interessanti, dal momento che rappresenta una fonte alimentare di primo livello, con un contenuto proteico e lipidico totale per peso secco pari al 55,6% e al 32,2%, rispettivamente. Le proteine presenti nelle pupe del baco da seta sono particolarmente ricche di aminoacidi essenziali come valina, metionina e fenilalanina.
Per ogni 100 grammi di farina di baco da seta, i valori nutrizionali includono 55 grammi di proteine, 8,5 grammi di grassi, 6 grammi di fibre e 25,43 grammi di carboidrati, con un apporto energetico di 389,60 calorie (Kcal/100g).
Questi dati sottolineano il fatto che la farina di bachi da seta, e gli insetti in generale, costituiscono una nuova e valida fonte di proteine di eccelsa qualità.
La farina di bachi da seta deriva dal bozzolo dei bachi da seta (larve del baco da seta Bombyx mori) e viene utilizzata principalmente nell’industria alimentare e cosmetica. Le proprietà ed i potenziali benefici associati a questa particolare farina sono molteplici.
Questa speciale farina a base di insetti è innanzitutto ricca di proteine (circa il 70%), che sono importanti per la costruzione e il mantenimento dei tessuti corporei, la produzione di enzimi e molte altre funzioni biologiche. Contiene inoltre tutti gli aminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno, cruciali per molte funzioni biologiche.
La farina di bachi da seta può contenere anche vitamine, minerali e antiossidanti, fornendo un profilo nutrizionale interessante.
Tale farina è generalmente a basso contenuto di grassi, rendendola un’opzione leggera per coloro che cercano di ridurre l’apporto calorico e restare in forma a tavola.
E’ inoltre naturalmente priva di glutine, e questo la rende particolarmente adatta per coloro che seguono una dieta senza glutine.
Non meno importante poi il tema della sostenibilità legato a questo alimento. La produzione di farina di bachi da seta può essere considerata a tutti gli effetti sostenibile, poiché utilizza il bozzolo del baco da seta che altrimenti potrebbe essere scartato.
La ricetta del Pandoro a base di insetti
Al pari della ricetta del Panettone agli insetti, anche quella del Pandoro richiede tempo e pazienza. Il classico dolce natalizio proposto dal food blogger MasterBug, grande sperimentatore della cucina con gli insetti, richiede un tempo di preparazione di oltre 6 ore, ma il risultato finale non potrà che dare grandi soddisfazioni.
La ricetta del Pandoro a base di insetti è tratta dal sito Masterbug.it e prevede una piccola ma importante e decisiva variante nell’impasto dal momento che il 20% della farina è derivata da bachi da seta, allevati per il consumo alimentare umano.
Come preparare la speciale leccornia super proteica? Di seguito gli ingredienti ma soprattutto le istruzioni per la realizzazione di questa inedita ricetta.
Ingredienti (per 6 persone)
- 250 gr di farina 00
- 50 gr di farina di insetti (bachi da seta)
- 3 tuorli
- 2 uova intere
- 100 gr di zucchero
- 200 gr di burro
- 7 gr di lievito per dolci
- 50 gr di latte intero
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- Un pizzico di sale
- Zucchero a velo
Procedimento
- Sbattere due uova intere con i tre tuorli ed unire il burro fuso allo zucchero, insieme al bicchiere di latte e all’essenza di vaniglia.
- Aggiungere le due farine, ovvero la farina bianca e quella di bachi da seta, insieme al lievito per dolci.
- Lavorare l’intero impasto fino a quando non sarà realizzata una amalgama molto soffice che andrà lasciata a lievitare per circa due ore.
- Trascorso il tempo della prima lievitazione, rimescolare l’impasto e versarlo nello stampo per Pandoro. Lasciare lievitare per ulteriori tre ore.
- Inserire lo stampo da Pandoro nel forno preriscaldato a 160 gradi circa e fare cuocere per circa un’ora.
- Estrarre dal forno e far raffreddare, successivamente spolverare la superficie con zucchero a velo.
Considerazioni finali
Il prodotto finito, se nell’aspetto si presenta simile al classico Pandoro, nel sapore sarà abbastanza diverso in quanto avrà un gusto molto più deciso. Cambia anche il colore che si presenta più scuro della classica farina 00.
La farina di bachi da seta impiegata nella ricetta del Pandoro in versione proteica ha un gusto molto deciso ed ‘acuto’ che contribuisce a rendere questo dolce ben differente rispetto alla versione classica, ma al tempo stesso molto buono.
Le farine di insetti per le migliori ricette
Le ricette a base di farina di insetti sono molteplici. Dove trovare questi ingredienti dalle mille proprietà benefiche? Per la realizzazione del Pandoro potrete usare non solo la farina di bachi da seta. Sul sito specializzato in novel food, 21Bites.it, sarà possibile trovare una serie di valide alternative di eccelsa qualità per questa e molte altre sfiziose ricette a base di insetti.
Nell’apposita categoria “Pasta e Farina”, sono attualmente disponibili due tipologie di farine, rispettivamente a base di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) e di grilli.
La farina di Tenebrio molitor del marchio 21Bites è la prima farina autorizzata e certificata dall’Unione Europea. Si tratta di una farina fonte completa di proteine e dall’elevata digeribilità, che permette di poterla aggiungere ad ogni ricetta.
A basso contenuto di carboidrati e dall’elevato contenuto proteico, questa farina è una perfetta alternativa agli altri prodotti animali. Ideale per la realizzazione di pane, pasta, barrette energetiche, biscotti e… Pandori!
L’azienda Nomavert presenta la sua farina a base di grilli, fonte proteica incredibilmente ricca di nutrienti e dal basso contenuto di carboidrati e grassi. Perfetta se unita a frullati ma ideale anche per snack, biscotti, pane, barrette e, perché no, dolci natalizi.
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